GAU / Dante
Lo duca [Virgilio] e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
GAU-Gallerie d’arte Urbana è un progetto che ha come obiettivo quello di importare un modello di risanamento urbano che riesca, a ispirare bellezza e funzionalità, attraverso la street art, applicata ad un oggetto di uso quotidiano come le campane della raccolta differenziata del vetro. Il progetto ha come obiettivo principale quello di creare un galleria d’arte urbana gratuita, fruibile in ogni momento dal cittadino, per ribadire il concetto dell’arte come bene comune, incentivando l’attenzione sulle tematiche di differenziazione dei rifiuti.
Per la sua quinta edizione, GAU sceglie di omaggiare Dante Alighieri nel settimo centenario della sua morte. Gli artisti lavoreranno sui 34 canti dell’Inferno, attualizzandoli attraverso la peculiarità del proprio linguaggio artistico, reinterpretando simboli, luoghi e personaggi della Divina Commedia in chiave contemporanea.
Moby Dick - Giusy Guerriero - Dez - Marta Quercioli - Zara Kiafar - Tito - Violetta Carpino - Kiddo - DesX - Yest - Er Pinto - Olives - Lola Poleggi - Kenji - BloodPurple - Orgh - Lady Nina - Teddy Killer - Valerio Paolucci - Wuarky - Karma Factory - Muges147 - Maudit - Hoek - Alessandra Carloni - Cipstrega - Molecole - Korvo - Alekos Reize - Gojo
GAU 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗮 Culture Roma, 𝗲̀ 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗥𝗼𝗺𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟬-𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶.
Foto Valentino Bonacquisti
«Una reinterpretazione dei simboli, luoghi e personaggi della Divina Commedia in chiave contemporanea. Gau si pone come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini sull'importanza della raccolta differenziata, rendendo protagonista un materiale, il vetro, che andrebbe considerato come una risorsa e non come un rifiuto. La responsabilità verso l'ambiente non è più demandabile ma è un dovere che riguarda il futuro di tutti.»
Alessandra Muschella - Direttrice artistica Gau 2021
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