top of page

I MURI

GAU - Gallerie d'Arte Urbana

dal 2018 al 2022

Alessandra Carloni - 2018

L' imbarcazione - 2018

Una figura su una barca da pescatore vola, un viaggio immaginario sopra i tetti della città, portando con sé elementi del suo vissuto. Il viaggio è la costante nelle mie opere, è un viaggio nel sogno ma è anche un viaggio alla scoperta continua di sè. Un uomo viaggia anche quando è fermo nel suo quartiere, fra le case della sua città. SI viaggia attraverso il sogno e l'immaginazione che non bisognerebbe mai smettere di alimentare anche nella nostra quotidianità

Sumaq t’ika 2021

"Il viaggio di Anna" 2020

IL VIAGGIO DI ANNA - 2020

Il viaggio di Anna, è un'interpretazione surreale e fiabesca, legata al mio stile, sul personaggio di Anna Frank. Eliminando qualsiasi legame alla tragicità e alle atrocità dell’Olocausto, e pensando all’opera come a un racconto che meglio possa adattarsi ad un contesto scolastico, mi sono soffermata sulla “leggerezza” che è tipica dell’età fanciulla di Anna, che racconta il suo mondo adolescienziale e i suoi turbamenti nel suo diario, trovando nella scritttura la fuga dalla realtà e la ricerca speranzosa di un domani. Eccola quindi come in un sogno, sopra una casa volante, trasportata da una mongolfiera, in un paesaggio indefinito mosso dal vento. Il suo diario, è fra gli oggetti sospesi che escono dalla casa, come parti del racconto di formazione che Anna ha trascritto, lasciandoci così una grande eredità storica, su una delle ferite più profonde dell’umanità.

"Fu Pianta" Molecole 2022

Fu Pianta - 2022

“Al centro di questa opera c'è il libro, manuale della conoscenza, tempio della memoria e della fantasia. 
Un primo livello di lettura riguarda il libro in quanto oggetto materiale: le sue pagine, la carta, ci ricordano che fu pianta. Come pianta crebbe e fiorì grazie all'instancabile lavoro delle api e degli insetti impollinatori. 
Il secondo livello di lettura riguarda invece il libro nel suo contenuto: le parole, che formano i racconti, l'esplorazione del pensiero, dell'immaginazione e dell'immaginario: una contaminazione, uno scambio tra sé e l'altro, tra il simile e il diverso, tra il dato e il possibile.”
Molecole

bottom of page